Il via libera alla terza corsia sull’A11, appena arrivato dalla Regione Toscana, è una scelta che la nostra associazione giudica assurda e sbagliata (oltre ad essere molto costosa in termini di risorse finanziarie).
In uno spicchio di territorio di pochi kilometri di larghezza, dove già passano 4 strade provinciali parallele all’autostrada A11, si va a compiere un’ulteriore cementificazione del territorio.
Temiamo che quest’opera pubblica giustifichi ancor di più il trasporto su gomma, anziché quello su rotaia (che localmente viene spesso tagliato e/o depotenziato).
Siamo sorpresi che per “opera di mitigazione” s’intenda soltanto porre il limite di 100/Km/h per le auto che percorreranno il tratto in questione, come se questo limite potesse risolvere tutti i problemi che la terza corsia porterà con sé!
Anziché spendere centinaia di milioni di euro per quest’opera faraonica, sarebbe più opportuno modernizzare la ferrovia nella tratta Firenze-Prato-Pistoia e poi ancora quella verso Lucca e Pisa. Ne gioverebbero in tanti: i tanti pendolari, l’ambiente, la salubrità dell’aria.
PISTOIA, 09 luglio 2013
Comitato per il WWF di Pistoia
Marco Beneforti