E’ con profondo rammarico e preoccupazione che apprendiamo dell’imminente eliminazione della Polizia Provinciale in Italia.
La notizia,anticipata da numerosi organi di informazione, ha trovato compiutezza nella recente emanazione del Decreto Legge n° 78 del 19.06.2015 “Misure urgenti per gli enti locali” che prevede il transito degli appartenenti ai corpi di Polizia Provinciale negli enti locali, con funzioni di Polizia Municipale, di fatto eliminando la Polizia Provinciale dalla compagine dei controlli ambientali.
Crediamo che il rispetto della legalità giochi un ruolo fondamentale nella tutela della fauna, della flora e del patrimonio ambientale in generale, beni comuni e risorse limitate, e l’iniziativa di annullare la Polizia Provinciale va a detrimento della collettività.
La specializzazione della Polizia Provinciale e la sua profonda conoscenza del territorio sono valori che non possiamo permetterci di perdere, in un’epoca in cui sembra venga dato sempre più valore all’ambiente: la recente legge contro gli Ecoreati, Expo 2015, Terra dei fuochi, l’Enciclica “Laudato Si” riconducono tutti al concetto di tutela ambientale.
A livello europeo l’Italia è stata richiamata numerose volte per scarsa attenzione al suo patrimonio ambientale e per tutta risposta viene annichilita la polizia che da sola accerta 1/3 dei reati ambientali sul territorio nazionale (dati Sose 2010).
Auspicando la modifica del testo in parlamento in sede di conversione in legge, le scriventi associazioni chiedono un intervento alla Regione Toscana affinché vengano presi provvedimenti finalizzati alla prosecuzione dell’attività di controllo e repressione degli illeciti in campo ambientale da parte degli appartenenti alla Polizia Provinciale o l’accorpamento di questi al Corpo Forestale dello Stato.
p. Comitato per il WWF di Pistoia e Prato
Marco Beneforti
p. Legambiente Circolo di Pistoia
Antonio Sessa