La nostra associazione è rimasta sconcertata e basita dal fatto che si sia proceduto alla riapertura della discarica del Cassero, seppur parzialmente.
In data 08/07 scorso avevamo scritto a tutti gli organi competenti ( Regione Toscana, ARPAT, Asl, Comune di Serravalle Pistoiese) per chiedere:
– che la nostra associazione, portatrice di interessi generali, fosse messa al corrente dei procedimenti in atto e degli esiti dei campionamenti sulle foglie a pianta larga;
– di campionare le acque sotterranee nelle zone c.d. di ricaduta;
– di sapere cosa effettivamente è bruciato al Cassero il giorno 05/07
Non solo non ci è pervenuta nessuna risposta (a parte una prima, interlocutoria, della Regione Toscana, piena di rassicurazioni), ma si è proceduto, a nemmeno un mese dall’incendio (!), a riaprire, seppure parzialmente, la discarica.
E’ ancora evidente quanto le ragioni dell’economia prevalgano sempre su quelle dell’ambiente e della salute dei cittadini, posto che la discarica del Cassero andrebbe invece avviata alla chiusura.
Pistoia, 01/08/2016
Comitato per il WWF di Pistoia e Prato