Padule di Fuchecchio



Le associazioni ambientaliste ridisegnano le piste ciclabili

PISTOIA Wwf, Legambiente ed il movimento politico Arcobaleno su Pistoia presenteranno alla città proposte innovative per una mobilità urbana alternativa, ciclopedonale ed ecosostenibile, domani 17/11/2012, alle 16, negli Antichi magazzini di palazzo di Giano – via Ripa della Comunità. Alla presenza dell’assessore comunale all’ambiente Ginevra Lombardi, verrà inoltre presentato un percorso ciclopedonale subito realizzabile da Bonelle al centro città. L’iniziativa, presentata presso la libreria “Lo Spazio” di via dell’Ospizio, in collaborazione con il Centro studi e documentazione sull’handicap ed il Comitato No parcheggio sotterraneo, prende spunto dai recenti pareri ministeriali e sentenze sul limite di 30 km/h in città e sul doppio senso di marcia per le biciclette, incentivando l’utilizzo di queste ultime nei centri storici con conseguente riduzione delle spese per le apposite piste ciclabili. «Vediamo bene invece le piste ciclopedonali in frazioni limitrofe, in via Ciliegiole e nella zona sud – precisa Andrea Fusari, esponente di Arcobaleno su Pistoia – dove vi è una viabilità alternativa già esistente ed utilizzabile». «Occorre riscrivere il rapporto mezzi pubblici-cittadino, che vede il Comune di Pistoia ultimo in Italia – afferma Antonio Sessa, presidente di Legambiente Pistoia – la morte in media nazionale di circa 300 ciclisti l’anno ed i continui tagli a treni ed autobus non rendono la città moderna per tutti: automobilisti, ciclisti e pedoni anche disabili. In campagna elettorale avevamo infatti proposto una Consulta sulla mobilità cittadina. Da 5 mesi ho richiesto un incontro al sindaco Bertinelli sul protocollo di intesa stipulato tra Regione ed Uncem Toscana, Comune e Provincia di Pistoia, per il rilancio della ferrovia Porrettana; ad oggi il tavolo partecipativo è fermo, a scapito della montagna pistoiese in crisi, mentre rischiamo nuovi interventi di cementificazione nella zona del nuovo ospedale per i necessari servizi di supporto».