Padule di Fuchecchio



LEGAMBIENTE E WWF: ANCORA UNA OCCASIONE PERSA PER IL PADULE DI FUCECCHIO ??

LE ASSOCIAZIONI CHIEDONO TUTELE CONCRETE E NON INTERVENTI SOLO DI FACCIATA

Oggi si chiudono i termini per la presentazione delle osservazioni sul nuovo pluriennale Piano Faunistico-Venatorio della Provincia di Firenze, recentemente adottato in via preliminare dal Consiglio Provinciale.

Legambiente e WWF , che hanno presentato articolate osservazioni su vari aspetti del Piano, lanciano un appello alla Provincia perché non sia anche questa un’occasione persa per assicurare un’adeguata tutela alle zone umide fondamentali per la tutela dell’avifauna migratrice.

Ancora una volta infatti sul Padule di Fucecchio poco o nulla si fa.

Sui circa 900 ettari di Padule di competenza della Provincia di Firenze, ad oggi solo 25 ettari (del tutto marginali) sono tutelati, a fronte degli oltre 200 ettari di Riserva Naturale della Provincia di Pistoia.

Nel nuovo PFV cosa si prevede? Si aumenta, sì, la superficie in divieto di caccia ma solo di 50 ettari e in un’area non contigua alla già esistente Riserva Naturale, rendendo assolutamente minimali gli effetti di tutela effettiva della fauna determinati da questo provvedimento. Non a caso ben poche sono state le opposizioni da parte dei cacciatori, che già pregustano l’appostarsi nel corridoio fra le due aree protette per sparare agli uccelli che si spostano da un’area protetta all’altra.

Meglio che niente, si potrà dire, ma di quasi niente si tratta. Quello che da anni è necessario è invece un ampliamento maggiore dell’area protetta e in continuità con la già esistente area protetta a cavallo fra le due Province. Ma evidentemente vera tutela non si vuole fare.

Nella Piana Fiorentina qualche passo avanti viene fatto. Si chiude la caccia in un’area del Comune di Sesto Fiorentino, come da tempo chiesto dalle Associazioni, anche se lo si fa con l’istituto venatorio di una Zona di Ripopolamento e Cattura e non con l’istituto di tutela di una Zona di Protezione lungo le Rotte di Migrazione. Ma questo senza dubbio non basta. E’ necessario che l’area tutelata sia ampliata anche nel Comune di Campi e che si facciano concreti e ulteriori passi avanti per la creazione di un vero corridoio ecologico per la sopravvivenza della ancora sorprendente avifauna migratrice che popola i residui ambienti palustri della Piana durante la migrazione e il periodo di nidificazione.

Il Padule di Fucecchio è la maggiore e più importante zona umida interna d’Italia, un vero scrigno di biodiversità di inestimabile valore. La Piana Fiorentina presenta una serie di aree naturali residue di grandissimo valore per l’avifauna e inoltre l’istituzione del divieto di caccia è divenuto fondamentale anche per la qualità di vita dei cittadini che vi abitano o lavorano (non per nulla si parla da tanto tempo dell’importanza del ‘Parco Agricolo Regionale della Piana’). Entrambe le aree sono riconosciute come Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale ai sensi delle Direttive europee di tutela dell’ambiente e della fauna. Entrambe le aree sono state indicate dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale come zone di particolare importanza per le rotte migratorie e come tali da sottoporre a tutela ai sensi della Legge Quadro sulla Caccia (LN 157/92).

Per la Provincia di Firenze tutto questo non conta? A quando adeguati interventi di tutela? Purtroppo questi ambienti non possono più aspettare.

WWF Toscana: 055.477876 320.4450154 -3470714324

Legambiente Toscana: 338.8548793