L’UNIONE di associazioni (come Legambiente e Wwf) e cittadini ha dato vita al «coordinamento pistoiese per il no al nucleare», movimento promotore del convegno che si terrà sabato 5 marzo (ore 15) nel Palazzo dei Vescovi dal titolo «Pistoia deposito di scorie radioattive?». «L’input alla creazione del coordinamento ce l’ha data l’indagine della Sogin che aveva individuato a Pistoia un’area di stoccaggio per le scorie racconta Marco Beneforti del Wwf . Abbiamo dedotto che quest’area potesse essere quella compresa tra il Montalbano e il Padule di Fucecchio ed il coordinamento è nato per imporsi». Inoltre, spiega Beneforti insieme a Antonio Sessa (Legambiente) e Rosanna Crocini (coordinatrice forum sull’acqua), l’obiettivo del convegno di sabato è sensibilizzare la gente a votare «si» al referendum che avrà luogo a giugno: «Con questo referendum si chiede l’abrogazione di due articoli della legge 99/2009 continua Beneforti che rilanciano il nucleare: votando «si» si impedisce di finanziare la costruzione di nuove centrali. Al convegno interverranno tecnici ed esperti che elencheranno anche i vantaggi delle energie rinnovabili».07