L’Ufficio Igiene e Sanità Pubblica dell’ASL n. 3 ha dato riscontro all’esposto a suo tempo presentato per spandimento di sostanze diserbanti nei pressi del bacino del Falchereto (Quarrata).
Dagli accertamenti effettuati è risultato che effettivamente una azienda della zona aveva eseguito trattamenti con prodotti diserbanti (contenenti principi attivi di Gliphosate e Flazasulfurun), a circa 50 metri dalla sponda del suddetto bacino idrico.
Allo stato, il “Falchereto” non è però considerato dalla Regione Toscana bacino per scopi idropotabili. Quindi il Titolare dell’Azienda che ha commesso l’infrazione, sarà sanzionato non appena la Regione Toscana legittimerà l’Asl a comminare la prevista contravvenzione.
La Dirigenza dell’ASL auspica comunque una gestione agricola più coerente con la presenza di un invaso che costituisce una risorsa idrica di possibile attingimento idropotabile.